Home » _gruppi di lettura_ » Orlando Furioso – Canto IX Orlando Furioso – Canto IX Pubblicato sabato 9 Gennaio 2016; 22:00venerdì 21 Giugno 2019; 21:25 da Phoebes2 commenti Pagina principale ← Canto VIII Canto X → Discussione io credea e credo, e creder credo il vero Olimpia (v 23,7, Pagina 219) Per fortuna nel gruppo di lettura c’è stata una pausa (non sono stata la sola a rallentare durante le vacanze di Natale!) e quindi mi sono rimessa in pari con facilità. Il Canto Nono è tutto dedicato ad Orlando, e non so se è perché aspettavo da tanto di conoscere questo personaggio, ma mi è sembrato più sensazionale dei precedenti. Allegoria Canto IX di Valgrisi, 1556 Innanzitutto la storia fa un salto di alcuni mesi, nei quali Orlando cerca Angelica in lungo e in largo. Alla fine durante le sue peregrinazioni incontra una fanciulla che, guarda un po’, lo prega di unirsi alla crociata contro l’isola di Ebuda! E da qui la trama pare quasi farsi quella de Le Mille e una Notte perché appena sembra che il nostro eroe sia finalmente diretto dalla sua bella, ecco che qualcosa lo interrompe. Stavolta è il maltempo che lo fa finire ad Anversa dove subito trova un’altra impresa da compiere, altri torti da raddrizzare. Interessante la scelta di Ariosto (perché penso che di scelta si tratti, e non di imprecisione storica) di fornire il cattivo re dei Frisi si un archibugio. Alla fine Orlando lo getterà in mare, reputandolo un’arma malefica e non onorevole. Ancora una volta non posso fare a meno di notare l’attualità di questo poema! L’ambientazione è varia ma in ogni luogo ci stiamo poco. Mi ha colpito comunque la presenza di molte precise indicazioni geografiche, con nome di luoghi veri che vengono superati, raggiunti o avvicinati. Tra i personaggi spicca il nostro Orlandone. È valoroso, onesto (non uccide i nemici addormentati) e anche poliglotta. Che sia bravo con la spada è dire poco: si mette in testa, nell’aiutare Olimpia, di salvare capra e cavoli, e farlo anche in fretta perché deve andare a Ebuda! E super Orlando ovviamente ci riesce, sbaragliando da solo decine di nemici: sono veramente simili ai supereroi di oggi questi paladini! Addirittura infilza 6 nemici uno dietro l’altro con la lancia! Certo che con Orlando Ariosto esagera proprio! :) E per completare questa figura di eroe con tutte le virtù, Orlando è anche di poche parole: in parole con lei non si diffuse; che di natura non usava troppe (vv. 57,5-6, pagina 226) Un commentino su alcuni versi: Qui la donzella il suo parlar conchiuse, che con pianto e sospir spesso interroppe. (vv. 57,1-2, pagina 226) Questa è Olimpia che racconta la sua storia. Nelle note della mia edizione non viene detto niente in proposito, quindi forse mi sbaglio, ma a me questi versi hanno fatto pensare alla dantesca Francesca da Rimini che quando racconta la sua storia a Dante lo fa “come colui che piange e dice”. Lasciamo Orlando che pare finalmente stia per raggiungere Ebuda, ma lasciamo anche Olimpia in procinto di sposarsi col suo amato e, dice Ariosto: che, come a me, so spiacerebbe a voi, che quelle nozze fosson senza noi. Le nozze belle e sontuose fanno; ma non sì sontuose né sì belle, come in Selandia dicon che faranno. Pur non disegno che vegnate a quelle; perché nuovi accidenti a nascere hanno per disturbarle, de’ quai le novelle all’altro canto vi farò sentire, s’all’altro canto mi verrete a udire. Condividi: Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) Facebook Fai clic per condividere su X (Si apre in una nuova finestra) X Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra) Tumblr Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra) Pinterest Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra) Pocket Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra) WhatsApp Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra) Telegram Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra) E-mail Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Stampa Mi piace:Mi piace Caricamento... Correlati
“Orlandone” mi ha fatto ridere xD Anche io ho adorato le sue avventure quasi da supereroe, come dici tu. Intrattenimento puro :D Per quanto riguarda i versi che commenti, nemmeno la mia edizione dice nulla a riguardo, ma direi che l’ispirazione dantesca è fuori di dubbio :) Caricamento... Rispondi
E’ appena entrato in scena, ma già lo adoro Orlando, sai che quando arriva lui non c’è storia per nessuno, trsta solo da vedere quanto straordinariamente sbaraglierà ogni avversario! :D Non sarebbe la prima volta che Ariosto ricalca Dante in uno dei suoi versi, ma di solito le note lo fanno presente. Grazie per essere andata a controllare sulla tue edizione! :) Caricamento... Rispondi
“Orlandone” mi ha fatto ridere xD Anche io ho adorato le sue avventure quasi da supereroe, come dici tu. Intrattenimento puro :D
Per quanto riguarda i versi che commenti, nemmeno la mia edizione dice nulla a riguardo, ma direi che l’ispirazione dantesca è fuori di dubbio :)
E’ appena entrato in scena, ma già lo adoro Orlando, sai che quando arriva lui non c’è storia per nessuno, trsta solo da vedere quanto straordinariamente sbaraglierà ogni avversario! :D
Non sarebbe la prima volta che Ariosto ricalca Dante in uno dei suoi versi, ma di solito le note lo fanno presente. Grazie per essere andata a controllare sulla tue edizione! :)