The Librarians, stagione 2

The Librarians, stagione 2
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Ezekiel: I though Rowsell was aliens.
Flynn: It’s never aliens.

Ezekiel: Pensavo che Rowsell riguardasse gli alieni.
Flynn: Non sono mai gli alieni.

(Episodio 1)

Serie creata da David Titcher e John Rogers
con Rebecca Romijn, Christian Kane, Lindy Booth, John Kim, John Larroquette

Dopo un sacco di tempo ho deciso di riprovare a riprendere questa serie tv (spero proprio di riuscire a finirla primo o poi!) e mi sono accorta che ancora non avevo finito il comento della seconda stagione che ho visto tipo l’anno scorso. Quindi, eccolo qui!

Quando un personaggio di fiction è molto amato per tantissimo tempo dai suoi lettori può, grazie alla magia, prendere vita diventando un Immaginario. È successo a Prospero, da La tempesta di Shakespeare, che per secoli è vissuto mescolato agli umani, ma grazie al ritorno della magia nel mondo ha ripreso potere e, creando altri Immaginari, cerca di prendere ancora più potere.

Una scena dal primo episodio di questa stagione.

Ho iniziato a vedere questa serie nel 2015, ho visto e commentato la prima stagione, poi mi sono fermata, non so perché, alla penultima puntata della seconda stagione. Poi siccome avevo fatto un abbonamento provvisorio a NowTV (prevalentemente per vedere le trasposizioni di Agatha Christie) e ho visto che c’era anche The Librarians ho pensato che era l’occasione giusta per finire di vederla, visto che non sono molte stagioni né molti episodi a stagione.

La serie è molto carina, obiettivamente non è di un livello particolarmente elevato in quanto a sceneggiatura, ci sono spesso delle ingenuità nella rappresentazione dei personaggi, o delle forzature nelle storie, ma i personaggi continuano a piacermi molto, così come le relazioni tra loro, i problemi che i Nostri affrontano in ogni episodio sono quasi sempre affascinanti, e come dico sempre quando le stagioni sono così corte (10 episodi) diminuisce la possibilità di annoiarsi davvero, quindi si passa sui difetti con più facilità.

In questa stagione poi si parla ogni tanto di personaggi della letteratura, cosa che ho amato moltissimo!

SPOILER ALERT:
gli spoiler sono coperti solo se riguardano l’episodio in questione, quindi in ogni commento possono esserci spoiler non coperti per gli episodi precedenti.

Episodio 1: And the Drowned Book (… e il libro sommerso)

Sceneggiatura: John Rogers, Paul Guyot
Regia: Marc Roskin
Guest Star: Richard Cox (Prospero), David S. Lee (Moriarty), Noah Wyle (Flynn Carsen)
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Episodio 2: And the Broken Staff →

Jacob: We have a sun?!?
Jenkins: [deadpan] Yes, in the Sun Room.
Jacob: Abbiamo un sole?!? / Jenkins: [impassibile] Sì, nel Solarium.
Quando la magia è tornata nel mondo, qualcuno ha fatto uscire un Immaginario da un libro.

La stagione precedente aveva lasciato i nostri tre Bibliotecari ormai non più “in allenamento” ad affrontare le loro prime missioni in solitaria, salvo poi decidere di continuare a lavorare insieme. In questo primo episodio della nuova stagione scopriamo che ben presto hanno cominciato ad irritarsi l’un l’altro e ora lavorano sempre da soli. Però la Biblioteca li manda tutti, compresi anche Flynn e Eve, a New York.

Flynn Carsen nella Biblioteca

I Nostri devono affrontare i loro problemi personali, e questo li rende piuttosto superficiali nel loro lavoro, perché si fanno fregare in maniera veramente incredibile dal cattivo di turno, che è un Immaginario (Fictional in originale), un personaggio di fantasia che è stato portato in vita. SPOILER, clicca per visualizzare.

Episodio carino, molto intrigante la storia degli Immaginari, e poi siamo a New York, un’ambientazione che amo sempre molto, SPOILER, clicca per visualizzare

Una curiosità: i Nostri incontrano dei diplomatici italiani, come sempre in questi casi si sente parlare in italiano, ma malissimo!

Episodio 2: And the Broken Staff (… e il bastone spezzato)

Sceneggiatura: Alexa Alemanni, Joe Boothe, Holly Moyer
Regia: Marc Roskin
Guest Star: Richard Cox (Prospero), David S. Lee (Moriarty), Michael Gladis (il Mostro di Frankenstein), Vanessa Vander Pluym (Regina di Cuori), Noah Wyle (Flynn Carsen)
← Episodio 1: And the Drowned Book
Episodio 3: And What Lies Beneath the Stones →

Excuse me, I’m going to take care of my desperately not wanting to be here.
Scusatemi, devo occuparmi del mio disperato non voler essere qui.
Jenkins
Prospero può uscire fuori da qualsiasi copia de La Tempesta, e ovviamente anche la Biblioteca ne possiede una.

Eve e Flynn nel Cuore della Biblioteca

La Biblioteca sta avendo dei problemi, stanze che si spostano, artefatti che spariscono. E, ci mancava, anche Prospero si presenta, perché per ottenere il potere assoluto che brama gli serviva il suo bastone originale, ma è andato distrutto, e allora vuole farsene un altro dall’Albero della Conoscenza, che si trova nel cuore della Biblioteca. SPOILER, clicca per visualizzare.

In questo episodio Prospero porta fuori dai libri altri Immaginari, cosa che trovo sempre molto emozionante, anche se secondo me poteva osare un po’ di più! SPOILER, clicca per visualizzare.

Come nella scorsa stagione, il secondo episodio termina con Flynn che se ne va da solo, stavolta alla ricerca degli artefatti scomparsi dalla Biblioteca, e Baird con gli altri Bibliotecari continua a seguire il “problema della settimana”. Tifo moltissimo la coppa Flynn/Eve, mi spiace che non riescano a trovare tempo per stare insieme, ma sono contenta che comunque non rinuncino!

Episodio 3: And What Lies Beneath the Stones (… e quello che giace sotto le pietre)

Sceneggiatura: Alexa Alemanni, Joe Boothe
Regia: Marc Roskin
Guest Star: Kevin T. Williams (Andy), Jeff Fahey (Isaac Stone)
← Episodio 2: And the Broken Staff
Episodio 4: And the Cost of Education →

We cannot help where we come from but we can choose how it manifests itself.
Da dove veniamo, non possiamo farci niente. Ma possiamo scegliere come si manifesta.
Jenkins
Il problema che i Bibliotecari devono affrontare in questo episodio si trova in Oklaoma, molto vicino a dove è nato e cresciuto Stone.

I Bibliotecari con Isaac Stone

In questo episodio i nostri tre Bibliotecari vanno in missione senza Baird perché possano ricostruire il loro modo di lavorare insieme. A complicare la situazione però c’è che nel caso è coinvolto il padre di Jacob. Approfondiamo quindi un po’ questo personaggio, sapevamo che aveva sempre tenuto nascosti alla famiglia le sue doti e i suoi interessi, e che loro lo vedevano quindi solo come un buono a nulla che per di più aveva abbandonato l’impresa di famiglia. Il cattivo dell’episodio è un demone che può prendere le sembianze di chiunque e si nutre di bugie, quindi tra Jacob e suo padre ci va veramente a nozze! SPOILER, clicca per visualizzare. A proposito di nomi: il padre di Jacob si chiama Isaac, quindi, se non sbaglio, padre e figlio sono Isacco e Giacobbe.

Qualche altra curiosità.

Non so se non me ne ero mai accorta o se iniziano a farlo in questo episodio, ma quando qualcuno di loro dice “Siamo i Bibliotecari” si sente un suono arpeggiato!

In questo episodio Cassandra nomina Serenity!!! :D

You know that thing where you’re watching TV and you subconsciously compute the size of the set based on the height of the actor and the number of steps it takes them to walk the width of them? Like how Nathan Fillion is six foot two and it takes him 43 steps to walk across Serenity so you know the spaceship is 204 feet across?

Hai presente quella cosa in cui stai guardando la TV e inconsciamente calcoli le dimensioni del set in base all’altezza dell’attore e al numero di passi che impiega per percorrerlo? Ad esempio, Nathan Fillion è alto un metro e ottanta e gli ci vogliono 43 passi per attraversare Serenity, quindi sai che l’astronave è larga 62 metri?

Il titolo à molto carino perché gioca sul fatto che il demone giaceva sotto le pietre ed è stato disturbato dagli scavi, ma nell’episodio affrontiamo anche “cosa giace sotto gli Stone”, cioè Jacob e la sua famiglia.

Episodio 4: And the Cost of Education (… e il costo dell’istruzione)

Sceneggiatura: Kate Rorick
Regia: Courtney Rowe
Guest Star: Kasha Kropinski (Lucy Lyons), Beth Riesgraf (Dama del Lago)
← Episodio 3: And What Lies Beneath the Stones
Episodio 5: And the Hollow Men →

We don’t know that they were eaten. Technically, they were just taken through a rift in space that appeared suddenly, as they do.
Non sappiamo se sono stati mangiati. Tecnicamente, sono stati solo portati attraverso una spaccatura nello spazio che è apparsa all’improvviso, come fanno di solito.
Cassandra
In una strana università gli studenti continuano a scomparire, e i nostri indagano.

L’università in cui indagano i Bibliotecari in questo episodio è all’apparenza come tutte le università americane, ma è stata fondata da un pazzo che credeva nei viaggi multidimensionali. E in effetti succedono un sacco di cose inquietanti: il motto dell’università è un’invocazione al diavolo in latino, i gargoyle si muovono (SPOILER, clicca per visualizzare) e poi, sì, le persone spariscono.

La Dama del Lago

Nell’ateneo insegna un professore di architettura che piace molto a Jacob, e quando lo incontra si comporta da fanboy, è adorabile! :) E poi si trova a sostituirlo e ci prende gusto a fare lezione!

L’episodio però è incentrato soprattutto su Cassandra, perché incontra Lucy, una studentessa intelligentissima che a Cassandra fa pensare a quello che sarebbe potuto essere lei se non fosse stato per il tumore. SPOILER, clicca per visualizzare.

Episodio carino, meno bello dei precedenti ma con spunti divertenti.

Episodio 5: And the Hollow Men (… e gli uomini vuoti)

Sceneggiatura: Geoffrey Thorne
Regia: Noah Wyle
Guest Star: Drew Powell (Ray), David S. Lee (Moriarty), Noah Wyle (Flynn Carsen)
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Episodio 6: And the Infernal Contract →

Cassandra, please don’t fangirl over the arch villain.
Cassandra, per favore non fangirlare sul super cattivo.
Eve Baird
La Biblioteca sta sempre peggio, con stanze e artefatti che si spostano e spariscono, e Flynn viene rapito.

Ray

Torna Flynn in questo episodio, e Noah Wyle ne è anche il regista. Il Nostro viene rapito da un uomo, Ray, che ha perso la memoria, ma possiede gli artefatti scomparsi dalla Biblioteca e sembra conosce Flynn e sapere molto di lui, e il Bibliotecario pensa che SPOILER, clicca per visualizzare

Torna anche Moriarty in questo episodio, e francamente il personaggio a me non piace neanche un po’, soprattutto non lo vedo proprio il sex appeal a cui invece perfino Baird sembra cedere, almeno un pochino. A me sta solo antipatico!

Il titolo non l’ho capito, mi sfugge ancora chi fossero questi “uomini vuoti”.

Episodio molto carino per la storia di Ray, e andiamo anche un po’ avanti con la storyline della stagione (sia i Nostri che Moriarty cercano il Bastone di Zarathustra).

Episodio 6: And the Infernal Contract (… e il contratto infernale)

Sceneggiatura: Paul Guyot, Holly Moyer
Regia: Jonathan Frakes
Guest Star: Michael Trucco (Sam Denning), John de Lancie (Sesselman)
← Episodio 5: And the Hollow Men
Episodio 7: And the Image of Image →

Colonel Baird sees the best in everybody. That’s a character flaw.
Il Colonnello Baird vede il meglio in tutti. È un difetto di carattere.
Ezekiel
Baird si prende qualche giorno di pausa per andare ad aiutare un amico, ma ecco che l’album dei ritagli manda i Bibiotecari proprio nella stessa città.

Le due fantastiche guest star dell’episodio, Michael Trucco e John de Lancie

In questo episodio torna alla regia Jonathan Frakes, che aveva diretto i film 2 e 3 e qualche episodio della stagione precedente.

L’amico di Baird, Sam Denning, è un suo ex commilitone che ora si è candidato a Sindaco in una cittadina del New Hampishire, ed è interpretato da Michael Trucco (Battlestar Galactica). Il caso affrontato dai Bibliotecari riguarda un demone dei crocevia che sta cercando una vittima a cui far firmare un contratto, il classico patto col Diavolo. Per mia immensa gioia questo Diavolo è interpretato da John de Lancie, attore che ho conosciuto nella parte di Q in STTNG, ma ho rivisto tante altre volte e che mi dà sempre un sacco di soddisfazione, soprattutto nella parte del cattivo.

A parte la presenza di John de Lancie e il modo in cui sconfiggono il suo personaggio, piuttosto geniale (SPOILER, clicca per visualizzare) l’episodio non è un granché, soprattutto ho trovato molto stupido che SPOILER, clicca per visualizzare. Ci sono comunque un po’ di spunti divertenti:
all’inizio dell’episodio Jacob è entusiasta per l’arrosto di chupacabra, SPOILER, clicca per visualizzare;
Cassandra e Jenkins vanno sotto copertura come uno sugar daddy e la sua ragazza;
a quanto pare Ezekiel sta pian piano diventando buono! Più o meno! XD

Infine, Jenkins spiega a Baird una cosa molto importante sul vero significato dell’incarico del Guardiano: SPOILER, clicca per visualizzare.

Episodio 7: And the Image of Image (… e l’immagine dell’immagine)

Sceneggiatura: Paul Guyot
Regia: Emile Levisetti
Guest Star: Luke Cook (SPOILER, clicca per visualizzare)
← Episodio 6: And the Infernal Contract
Episodio 8: And the Point of Salvation →

Cassandra: Why does the hangover last so much longer than the party?
Jenkins: Nature’s way of making sure you understand, there’s always a price.
Cassandra: Perché i postumi di una sbornia durano tanto più a lungo della festa?
Jenkins: È il modo in cui la natura fa in modo che comprendiamo che c’è sempre un prezzo da pagare.
I Nostri questa volta investigano su una serie di incidenti che coinvolgono giovani frequentatori di club.

Cassandra nella sua miseda club

In questo episodio c’è un uomo che sembra immune alle disgrazie, o meglio, se gli succede qualcosa di male, sono altre persone a soffrirne le conseguenze. Questo, il titolo e il fatto che in questa stagione fronteggiamo personaggi usciti dai libri avrebbe dovuto farmi capire subito di chi si trattava, e invece non ci sono arrivata! SPOILER, clicca per visualizzare

Puntata interessante anche se non eccezionale. La cosa più bella sono i vestiti che i nostri indossano per entrare nei club!

Episodio 8: And the Point of Salvation (… e l’area di sicurezza)

Sceneggiatura: Jeremy Bernstein
Regia: Jonathan Frakes
Guest Star: Brent Spiner (Puck – voce)
← Episodio 7: And the Image of Image
Episodio 9: And the Happily Ever Afters →

Ezekiel: You know? Sometimes I don’t think you guys take me seriously.
Jacob: Really? There’s times you think we do?
Ezekiel: Sai? A volte penso che voi non mi prendiate sul serio.
Jacob: Davvero? Ci sono volte in cui pensi che lo facciamo?
Stavolta i Nostri si recano in una struttura di ricerca ad alta tecnologia, dove pare che siano diventati tutti zombi. Mentre indagano i Nostri si ritrovano bloccati in un loop temporale di cui però solo Ezekiel sembra rendersi conto.

Ezekiel, il protagonista di questo episodio.

Jenkins chiama Puck per ottenere delle informazioni, e lo spirito gli dice che sa come porre fine alla sua immortalità: lui non può essere ucciso, ma può morire! Lo so che è quello che Jenkins vuole, ma lo stesso la cosa mi intristisce! :(

In questo episodio i nostri vengono intrappolati in un time loop che solo Ezekiel percepisce, lui stesso dice che è come in Ricomincio da capo, o Star Trek, o X-files, o Buffy… quand’è che è successo in Buffy? Io non lo ricordo!!!!!

Comunque, SPOILER, clicca per visualizzare

Alla fine dell’episodio SPOILER, clicca per visualizzare.

Episodio 9: And the Happily Ever Afters (… e vissero felici e contenti)


Sceneggiatura: Geoffrey Thorne, Jeremy Bernstein
Regia: Rod Hardy
Guest Star: Richard Cox (Prospero), David S. Lee (Moriarty), Noah Wyle (Flynn Carsen)
← Episodio 8: And the Point of Salvation
Episodio 10: And the Final Curtain →

With all the myths and monsters out there, I mean, it would be ethnologically impossible to think that all those stories were made up.
Con tutti i miti e i mostri là fuori, voglio dire, sarebbe etnologicamente impossibile pensare che tutte quelle storie siano state inventate.
Jake Stone
I Nostri si ritrovano in una cittadina chiamata Cicely, senza memoria della Biblioteca, ma con una vita che pare essere quella che hanno sempre sognato. Solo Flynn ricorda le loro vere esistenze.

I Nostri insieme ad Ariel informa umana.

Flyyyyynnn!!!! Stavo giusto cominciando a pensare: quando torna? E finalmente rieccolo, in tempo per il finale di stagione!

I nostri si trovano tutti insieme nella stessa piccola cittadina a vivere una vita senza magia ma comunque in qualche modo eccezionale, che rappresenta evidentemente quello che loro hanno sempre sognato, il loro “e vissero felici e contenti”. Bird è la sceriffa (SPOILER, clicca per visualizzare), Jacob insegna all’università in ben 18 dipartimenti diversi (perché in una cittadina di 2000 abitanti c’è anche una prestigiosa università!), Cassandra è tipo una celebrità locale perché è una fisica e anche un’astronauta (è stata pure sulla Luna!) che insegna scienze ai bambini e alleva pony e Jones… è un agente dell’F.B.I.! XD Non avrei mai detto fosse quello il suo sogno!

Ovviamente questo idillio nasconde qualcosa di negativo, e Flynn, l’unico a ricordarsi tutto, deve convincere gli altri che il loro sogno è appunto quello, solo un sogno. Scopriamo verso la fine dell’episodio che infatti questa realtà alternativa è stata creata da Prospero SPOILER, clicca per visualizzare

Qualche altro commentino sparso sull’episodio:

  • Durante la puntata è apparso ogni tanto l’hashtag #BecauseMagic, immagino come invito agli spettatori a commentare sui social.
  • Flynn per la prima volta dice di essere UN Bibliotecario, e non IL.
  • Anche nelle loro vite alternative i Bibliotecari sono comunque rimasti amici, e si incontravano di solito in un bar stacolmo di libri.
  • Il libro dei ritagli può volare! XD Inatti Flynn è costretto ad incatenarlo!
  • Finalmente ho una risposta a una domanda che mi facevo qualche puntata fa: sì, Ezekiel è australiano!

Episodio 10: And the Final Curtain (… e l’ultimo atto)


Sceneggiatura: John Rogers and Paul Guyot
Regia: Marc Roskin
Guest Star: Beth Riesgraf (Lady of the Lake), Richard Cox (Prospero), David S. Lee (Moriarty), David Ury (William Shakespeare), Noah Wyle (Flynn Carsen)
← Episodio 9: And the Happily Ever Afters
Stagione 3 →

Just your average slice of incredibly complex causal cake.
Solo la tua topica fetta di torta causale incredibilmente complessa.
Flynn Carsen
Per sconfiggere Prospero e la sua magia, i Nostri devono dividersi temporalmente: mentre gli altri Bibliotecari rimangono a combatterlo nel presente, Flynn va con Baird nel 1611 per recuperare il bastone di Prospero.

Flynn e Baird nel passato.

Flynn e Eve tornano indietro nel tempo ai tempi di Shakespeare, e incontrano proprio il Bardo in persona! La macchina del tempo si rompe e non possono più tornare indietro! In compenso Eve incontra SPOILER, clicca per visualizzare

Intanto nel presente gli altri Bibliotecari cercando di esorcizzare Prospero SPOILER, clicca per visualizzare. Per farlo leggono quelli che penso siano versi di Shakespeare, reali o inventati nella serie non so, che però parlano un po’ di ognuno di loro.

Finale molto carino: SPOILER, clicca per visualizzare

Un’immagine dal primo episodio della stagione.

Serie creata da David Titcher e John Rogers
Titolo: The Librarians
Titolo originale: The Librarians
Stagione: 2/4
Episodi: 10
Anno: 2015/16
Paese: USA
Canale: TNT
Genere: fantasy
Colonna sonora: Joseph LoDuca
Attori: Rebecca Romijn (Eve Baird), Christian Kane (Jacob “Jake” Stone), Lindy Booth (Cassandra Cillian), John Kim (Ezekiel Jones), John Larroquette (Jenkins)
Link alla serie: sito ufficialeWikipediaIMDb

Un po’ di frasi

Jenkins: I thought for a moment that the large animal room had moved, but…
Eve Baird: Wait, what? “Large animal room”? Just how large are we talking?
Jenkins: Oh, I guess Nessie is probably the largest animal down there.
Eve Baird: When you say “Nessie,” you don’t mean Loch Ness Monster?
Jenkins: Colonel Baird, “monster” is such a label.
Jenkins:
Eve Baird:
Jenkins:
Eve Baird:
Jenkins:
(Episodio 3)
You know that thing I say about running? Let’s do that.
Flynn Carsen
(Episodio 9)

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