Home » Hoeg » La storia dei sogni danesi La storia dei sogni danesi Pubblicato mercoledì 18 Giugno 2008; 23:51sabato 3 Agosto 2024; 22:00 da Phoebes4 commenti di Peter Høeg Il pensiero più solitario del mondo è il pensiero che abbiamo guardato sempre solo noi stessi. Solo due stelline purtroppo per questo libro da cui mi aspettavo molto. Perché dello stesso autore avevo letto (e sto rileggendo ora con piacere) Il senso di Smilla per la neve, e perché la recensione che avevo letto (che poi era la quarta di copertina del libro) mi pareva interessante. Non è male, la storia (che poi è sempre quella della quarta di copertina) è interessante, ma proseguendo la lettura non mi ha entusiasmato molto, anzi, l’ho trovata pesante e anche un po’ noiosa, tanto da farmi tirare un sospiro di sollievo quando finalmente il libro è finito. Le storie narrate, comunque, erano anche interessanti, ma non mi hanno preso, non sono riuscite ad affascinarmi. I momenti più belli sono stati per quelli in cui le storie dei vari personaggi sono venute a contatto (e infatti nel finale mi è anche piaciuto un po’ di più) e la questione dei sogni che ritornava sempre, ma questo libro nel complesso non m’è piaciuto. Il segnalibro che ho usato durante la lettura. Titolo: La storia dei sogni danesi Titolo originale: Forestilling om det Tyvende Århundrede Autore: Peter Høeg Nazionalità: danese Prima pubblicazione: 1988 Casa Editrice: Mondadori Traduzione: Bruno Berni Pagine: 378 ISBN: 9788804468844 Provenienza: Libreria, 12 marzo 2008 Link al libro: SITO UFFICIALE – IN LETTURA – GOODREADS – ANOBII inizio lettura: 16 maggio 2008 fine lettura: 18 giugno 2008 Grazie a… …Biblioteka, la cui recensione mi ha fatto venire voglia di leggere questo libro. Sfide 50 libri per un anno La sfida delle Nazionalità Un po’ di frasi Questa è la storia del sogni danesi, un resoconto di ciò che abbiamo temuto, sognato, sperato e atteso in questo secolo. Ho cercato di essere esaustivo e semplice al tempo stesso, e per illustrare il mio tentativo mi sia concesso raccontare due aneddoti. [incipit] Condividi: Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) Facebook Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra) Tumblr Fai clic per condividere su Bluesky (Si apre in una nuova finestra) Bluesky Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra) Pinterest Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra) Pocket Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra) WhatsApp Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra) Telegram Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra) E-mail Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Stampa Mi piace:Mi piace Caricamento... Correlati
Avevo appena inserito questo libro nella mia lista dei desideri, quando ho letto la tua recensione, sob! Adesso non so che fare, ma comunque mi incuriosisce. Ciao! Caricamento... Rispondi
Bè, brutto non è, Hoeg comunque scrive bene ed è accattivante. Forse semplicemente non era per niente come mi aspettavo questo libro, per questo mi ha deluso. Ma non me la sentirei di sconsigliarlo, è comunque assai particolare, può anche darsi che a te invece piace molto! Caricamento... Rispondi
Avevo appena inserito questo libro nella mia lista dei desideri, quando ho letto la tua recensione, sob!
Adesso non so che fare, ma comunque mi incuriosisce.
Ciao!
Bè, brutto non è, Hoeg comunque scrive bene ed è accattivante. Forse semplicemente non era per niente come mi aspettavo questo libro, per questo mi ha deluso. Ma non me la sentirei di sconsigliarlo, è comunque assai particolare, può anche darsi che a te invece piace molto!
infatti, infatti
adesso ho ancora più voglia di comprarlo